24/11/2022
Nuova funzionalità: verifiche
Scade il documento di identità, è il compleanno, scade il PAC… sono molte le date da ricordare per ogni contatto. Per trasmettere ai propri clienti l’attenzione necessaria ad instaurare relazioni solide e durature, non è più permesso dimenticarsi anche dei piccoli dettagli. Ecco perché ora Relafi, il software CRM per i consulenti finanziari, mette a disposizione la nuova funzionalità Verifiche.
Ora è possibile definire le verifiche sui dati dei contatti, facendole eseguire con regolarità da Relafi. Se una di queste verifiche dovesse dare esito positivo, verranno visualizzati alcuni promemoria sia nella Panoramica generale che in quella del cliente.
Per creare una Verifica clicca sul menù a sinistra la voce Impostazioni > Verifiche. Cliccando sul pulsante Aggiungi si aprirà la barra laterale destra.
L’inserimento di una nuova verifica prevede: una descrizione, il campo dei contatti che si vogliono verificare, l’indicazione dell’operatore della verifica (es. maggiore di, minore di, è il giorno dell’anno, N giorni prima di, ecc.), il valore di confronto (es. l’AUM maggiore di 10 o 15 giorni prima della scadenza del documento identità) e l’avviso che dovrà essere visualizzato nel promemoria.
Facciamo un esempio della funzione Verifica: vuoi essere avvisato/avvisata 15 giorni prima che scada il documento di identità del cliente, in modo da contattarlo e chiedere di avere copia di quello nuovo. La configurazione è la seguente:
- Descrizione: Scadenza documento identità
- Campo: Scadenza documento
- Operatore: Giorni prima
- Valore: 15
- Avviso: Fra 15 giorni scade il documento di identità
Una volta al giorno, alle 2 del mattino, o quando viene fatta una modifica a un contatto, Relafi esegue la verifica. Se questa risultasse positiva, verrà visualizzato il promemoria nella panoramica generale e nella pagina del contatto.
Se la verifica dovesse risultare positiva il promemoria verrebbe visualizzato.
Se la stessa verifica il giorno successivo dovesse risultare negativa, il promemoria verrebbe nascosto. Questo avviene perché l’avviso serve a visualizzare uno stato anomalo del contatto. Se il problema rientra, il promemoria non ha più senso di esistere.
Nel caso di verifiche su campi di tipo Data, invece, il comportamento è differente.
Un esempio è la verifica sulla scadenza del documento di identità. In questo caso, una volta visualizzato il promemoria, questo non verrà nascosto alla verifica successiva, per non rischiare di non essere avvisati se per qualche motivo non si accede a Relafi per un intero giorno. Quando riterrai opportuno, potrai eliminare il promemoria con il pulsante che mostra l’icona del cestino.
Un esempio è la verifica sulla scadenza del documento di identità. In questo caso, una volta visualizzato il promemoria, questo non verrà nascosto alla verifica successiva, per non rischiare di non essere avvisati se per qualche motivo non si accede a Relafi per un intero giorno. Quando riterrai opportuno, potrai eliminare il promemoria con il pulsante che mostra l’icona del cestino.